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Pd in Trentino sopra le aspettative. Il 37% di elettorato potenziale č pių del dato nazionale

l'Adige, 29 novembre 2007


«Il 37% di elettorato potenziale è più del dato nazionale».

Il senatore Giorgio Tonini, membro dell'esecutivo del Partito democratico nazionale, è molto soddisfatto del risultato che emerge dal sondaggio commissionato dalla Civica Margherita sulle intenzioni di voto dei trentini a favore del Pd.

In cuor suo, infatti, il senatore non si aspettava tanto. È vero che quel 37% è diviso tra un 13% che risponde «sicuramente sì» alla domanda «Voterebbe il Partito democratico?», e un 24% che dice «probabilmente sì» ma, osserva Tonini: «Chi è che a un anno dalle elezioni dice "sicuramente sì" senza sapere nemmeno chi saranno i candidati di un partito nuovo. È difficile che siano in molti a comprare a scatola chiusa».

«Il dato però ancora più significativo - aggiunge il senatore trentino - è il trend positivo. Alla stessa domanda nel maggio scorso la percentuale era del 30%, c'è stata una crescita molto significativa, visto che il 37% vuol dire che sotto l'etichetta del Pd si raggiunge la percentuale che Ds e Margherita avevano messo insieme alle provinciali del 2003».

Tonini dunque non è affatto d'accordo con il primo commento del coordinatore della Margherita, Giorgio Lunelli, per il quale: «L'appeal del Pd sale ma con margini di incremento non particolarmente elevati che ci conferma nella strada intrapresa di un progetto più territoriale».